Michele è morto e Mimì, suo padre, non riesce a darsi pace per quel figlio che ha deciso di togliersi la vita così giovane. E da boss della Sacra non chiede altro che vendetta per questa morte che non riesce ad accettare. Come non può accettarla Arianna, la figlia rimasta, che vede tutto il suo mondoContinua a leggere ““Io sono la bestia”: storia di una vendetta”
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Lost: l’eredità della serie più importante di sempre
È il 22 settembre 2004 quando Lost va in onda per la prima volta sui nostri schermi e certamente non si esagera affermando che nel mondo della serialità c’è un prima e un dopo Lost, un vero e proprio cultural reset che cambiò per sempre il modo di intendere, pensare e realizzare un prodotto televisivo.Continua a leggere “Lost: l’eredità della serie più importante di sempre”
#ilbiancoeilnero: M – Il mostro di Düsseldorf
Inauguriamo oggi una rubrica che tornerà a cadenza ciclica, #ilbiancoeilnero, dedicata per l’appunto al cinema in bianco e nero, una delle mie più grandi passioni. E allora, perché non iniziare proprio con Fritz Lang, universalmente noto come uno dei migliori registi di sempre? Una filmografia impressionante per quantità e qualità, un talento che nasce sottoContinua a leggere “#ilbiancoeilnero: M – Il mostro di Düsseldorf”
“Il mondo inquieto di Shakespeare”: teatro e società a cavallo tra Cinquecento e Seicento
Raccontare la storia attraverso gli oggetti: è questa la modalità prediletta attraverso cui Neil MacGregor firma le sue opere di saggistica. Lo storico dell’arte ed ex direttore del British Museum con questo volume si propone infatti non tanto di illustrare la vita di Shakespeare quanto di descrivere chi erano le persone che accorrevano numerose aiContinua a leggere ““Il mondo inquieto di Shakespeare”: teatro e società a cavallo tra Cinquecento e Seicento”
Zaino Einaudi, borsa Adelphi: qualche consiglio
Scaffali pieni, comodini scomparsi sotto il peso di tutti quei libri ancora da leggere e frasi come “giuro, non compro più niente!” a cui non si deve mai credere per definizione perché poi arriva l’estate e le case editrici ci trasformano puntualmente in quel che, ahimè, siamo: facili vittime del marketing letterario. E anche questoContinua a leggere “Zaino Einaudi, borsa Adelphi: qualche consiglio”
“Luce rubata al giorno”: essere una famiglia nonostante tutto
Questa è la storia di Diego e Olmo, due fratelli legati da un amore profondissimo ma alle prese con demoni troppo grandi da combattere, e di Nonno Aime, un uomo burbero che cerca disperatamente di tenere insieme i pezzi della sua famiglia. Questa, però, è soprattutto la storia di quei mesi trascorsi nella baita comprata daiContinua a leggere ““Luce rubata al giorno”: essere una famiglia nonostante tutto”
“La perfezione del tiro”: viaggio nella mente del cecchino
In queste settimane di quarantena leggere è diventato un esercizio davvero complicato ma c’è un libro – l’unico – che è riuscito completamente a catturare la mia attenzione, a tenermi incollata alle sue pagine: “La perfezione del tiro” di Mathias Énard (Edizioni e/o, 2019, pp. 183). Breve, spietato, violento ma anche infinitamente umano, “La perfezioneContinua a leggere ““La perfezione del tiro”: viaggio nella mente del cecchino”
La casa di carta: una recensione polemica
È del 3 aprile l’attesissima uscita della quarta parte della serie spagnola firmata Álex Pina, un successo mondiale distribuito da Netflix, argomento di discussione ad ogni latitudine, un pioggia di spoiler su ogni singola piattaforma social esistente. Indubbiamente la serie del momento. Parliamo quindi di un fenomeno di massa che ha presto valicato i confiniContinua a leggere “La casa di carta: una recensione polemica”